MOSTRA

ANNA GALTAROSSA
Arazzi

L’artista entra con i suoi arazzi in una personale che dovrebbe rispondere alla domanda "Cos’è la pittura?"
È quindi interessante capire il processo che ha spinto l’artista – dall’inesauribile creatività e animata da un’intensa e poliedrica attività di ricerca e di studio attento ai materiali, per lo più tessili – a produrre arazzi come se fossero dipinti.

> fino al 16 ottobre
lunedì, ore 14-18
martedì > venerdì, ore 9-13 | 14-18
sabato 10-17

Anna Galtarossa ritorna allo Studio la Città sabato 15 giugno con una mostra tutta nuova. L’artista entra con i suoi arazzi in una personale che dovrebbe rispondere alla domanda Cos’è la pittura? È quindi interessante capire il processo che ha spinto l’artista – dall’inesauribile creatività e animata da un’intensa e poliedrica attività di ricerca e di studio attento ai materiali, per lo più tessili – a produrre arazzi come se fossero dipinti: il filo è colore e allo stesso tempo tela? Lei, che si riconosce nel ruolo di scultrice, offre un punto di vista laterale per questi lavori, che non sembrano accettare catalogazioni troppo rigide e lascia aperta la strada anche ad una forma di pittura. Così l’artista presenta il suo lavoro più recente:
Ad una certa età il revisionismo storico diventa inevitabile e la mitologizzazione del proprio passato è un’attività formativa. Gli arazzi sono un esercizio agiografico che ritrae le mie sculture e installazioni del passato trasferendole ad una dimensione leggendaria. Sto costruendo una retrospettiva tessuta con la lana. Come gli arazzi del passato che raccontavano le gesta di eroi e re, racconto le vicende e i paesaggi dei miei mostri, spiriti e i personaggi che popolano le mie installazioni. Ora come allora non sempre gli elementi narrativi corrispondono al vero, alle volte luoghi e tempi si mescolano in una continua meditazione sulla memoria e le percezioni. Da questo trasferimento linguistico stanno già nascendo nuove strade, forme e storie. Spero che, come la tessitura, ci aiutino a rinforzare il nostro rapporto con la terra e con i nostri antenati.